TERRITORIOIl vino è espressione del terroir
<<Il vino è in cammino dal terreno alla bottiglia e noi lo accompagniamo rispettandone la natura di cui fanno parte anche le condizioni climatiche. Quando parliamo di terroir pensiamo anche alle peculiarità metereologiche che fanno la ricchezza ed il carattere di una bottiglia.
Per questo abbiamo deciso di condividere con voi i report del nostro enologo, perché vi aiutino a capire l’anima profonda di ciascuno dei nostri vini pensata per valorizzare ed esaltare il territorio e tutto ciò che questo comporta, compreso il clima>>
Luca e Jonathan
2021Una annata camaleontica e complessa, calda e ricca, a tratti selvatica ma di indubbio carattere.
2020
2019Vignaiolo, vigna, disciplina, esperienza hanno un ruolo determinante per fronteggiare condizioni ambientali sempre più bizzarre
2018Un’annata interessante
2017Un’annata complessa da gestire in cui ha giocato a favore l’esperienza e una certa facilità di prevedere già a gennaio le carenze idriche.
2016
2015Questa annata ha premiato chi ha saputo interpretare la stagione, attendendo la maturazione e facendo tesoro dell’esperienza e dell’istinto.
2014
2013Come alcune altre, diversa da molte altre. Sicuramente di carattere, forse per ricordarci la gerarchia natura-uomoIl vino di qualità è fatto dalla buona agricoltura
<<È sempre di maggiore attualità il tema della buona agricoltura quale unico strumento per placare le bizzarrie meteoriche garantendo alla pianta benessere: sin dai tempi dell’antico Egitto l’acqua era ritenuta un tesoro e le piene del Nilo considerate degne di venerazione. Il rispetto della terra, la valorizzazione della sostanza organica, gli equilibri nutrizionali,
la valorizzazione dell’acqua e delle lavorazioni, la cura della chioma, il rapporto varietà-clone-portainnesto, il rapporto con la componente animale e microbiologica oltre al fondamentale tempo da dedicare all’osservazione sono solo alcuni dei membri di un complesso “organismo agricolo” in cui a vincere è l’equilibrio.>>
Francesco Bordini